TREKKING SUL GHIACCIAIO DEL MORTERATSCH
Il ghiacciaio del Morteratsch è il terzo per grandezza nelle alpi orientali e il più grande del massiccio del Bernina.
Un tempo il ghiacciaio ricopriva buona parte della Svizzera e, con l’innalzamento delle temperature, arretrando diede vita al lago di Como, al Lago Maggiore, ai laghi di Lugano e al Lago di Garda.
Oggi é una fortezza lontana di ghiaccio altissimo e spesso che continua purtroppo a ritirarsi sempre di più.
NB: tutti i testi sottolineati sono link cliccabili.
Qui vi raccontiamo come arrivare al rifugio chamanna da Boval, uno dei trekking più spettacolari che potete fare in Engadina in quanto segue tutta la lingua del ghiacciaio fino a portarvi sopra le morene, per una vista impressionante!
INFO UTILI:
Il trekking per Chamanna da Boval é un trekking di alta montagna, come tale va affrontato con l’attrezzatura giusta: scarponi, scorte d’acqua e abbigliamento adeguato.
Dislivello - 600 m
Lunghezza totale - 11 km
Durata a tratta - 2 ore
PARTENZA
Il trekking parte dal parcheggio della stazione Morteratsch (📍46.453179, 9.941322)
Vi segnaliamo che é un parcheggio a pagamento e che il costo è di un franco all’ora oppure di nove franchi per la giornata.
PERCORSO
Il trekking inizia dopo un breve tratto di passeggiata didattica seguendo l’indicazione di una mano di legno che ci fa segno di inoltrarci nel bosco (coordinate su maps:📍46.449612, 9.940660 ).
Da qui in poi seguiremo le indicazioni per “chamanna da Boval” e terremo sempre la lingua del ghiacciaio sulla sinistra.
Durante il percorso staremo nel bosco solo per poco, la maggior parte del trekking é esposto, con il ghiacciaio che ci osserva da lontano con le sue pareti immense e il rombo dell'acqua che scorre sotto di esso.
Se come noi amate la fotografia vi troverete ad impiegare tantissimo tempo per scattare foto e vi consigliamo di godervela il più possibile, un trekking del genere è unico.
DISLIVELLO
Il dislivello del trekking é di 600 metri e vi informiamo che la maggior parte sarà nella parte finale del percorso, nell’ultima mezz’oretta.
Si sviluppa tra i 2000 e i 2495 metri del rifugio ed essendo molto esposto vi consigliamo di portarvi un cappello per evitare insolazioni e anche un pile per ripararvi dal freddo.
ARRIVO
Una volta arrivati alla Chamanna da Boval godrete di una vista rialzata sul ghiacciaio, potrete ammirare le pareti altissime di ghiaccio sulle montagne ed il ghiacciaio Diavolezza che migliaia di anni fa si incrociava con il Morteratsch e con un po’ di fortuna incrocerete anche camosci e marmotte!
IL RITIRO
Tutti i ghiacciai del mondo si stanno ritirando. La contrazione di queste magnifiche vette bianche è iniziata circa a metà del 19° secolo, durante le rivoluzioni industriali, e continua, a ritmi senza precedenti.
Lungo il sentiero troverete dei cartelli che indicano l’arretramento del ghiacciaio dal 1860 fino ad oggi, con una cadenza di dieci anni e alcune di 5 anni, negli ultimi 40 anni il ghiacciaio ha registrando un arretramento totale di quasi 2 chilometri di lingua dal punto della sua massima estensione.
“Durante questo trekking vi accorgerete con i vostri occhi del passaggio del tempo sul ghiaccio, che non é lieve ne leggero. Pensate al ghiacciaio come un vecchio rinoceronte a rischio estinzione, coglietene ogni angolo di bellezza, meravigliatevi. Riempitevi di esso e portatevi a casa le sensazioni che vi suscita stare davanti ad esso.”
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